domenica 26 febbraio 2017

ORACOLO DEL SINCRONARIO DELLE 13 LUNE DEL 27.02.2016 - AQUILA BLU RITMICA, KIN 175 - GIORNO 6 DELL'ONDA DEL CANE BIANCO


L'Aquila Blu che risuona al Tono Ritmico illustra la modalità con cui è possibile trovare un equilibrio nello stato d'animo nell'attraversare le nostre emozioni per farne esperienza. L'essere umano contiene la meraviglia dell'Arcobaleno, così come viene espresso dalle diverse sfumature delle Ruote dell'energia del corpo umano, i 7 Chakra. Le emozioni sono la manifestazione di queste sfumature e ci permettono l'esperienza della vita. A volte i corrispondenti colori di un'emozione diventano troppo intensi ed annebbiano la percezione e l'identificazione, fino a confondere l'atmosfera interiore, creando l'illusione di essere solo e unicamente quella data emozione. Così ci dimentichiamo di altro, e guardiamo l'esistenza da quell'altezza e da lì creiamo gli eventi. Se ci identifichiamo con la  rabbia, creiamo esperienze che promuovano questo stato d'animo; se proviamo invidia, attireremo persone che ci faranno sentire inferiori, così da portare avanti questo atteggiamento, e così via.
L'Aquila Blu Ritmica ci insegna ad assumere una giusta distanza da questo mondo emozionale multiforme. Ciò avviene perché stiamo volando all'interno del flusso dell'Amore Universale, che è l'insegnamento spontaneo di questo spazio temporale chiamato Onda Incantata del Cane Bianco che dura 13 giorni, dal  22 febbraio al 06 marzo. L'Amore Universale è ciò che regola i grandi sistemi cosmici, galattici, sistemici e planetari, fino ad arrivare all'individuale. L'Amore Universale è il collante, l'ago della bussola, la direzione. Esso è la Compassione, il sentimento che unisce, invitando i cuori a fondersi, ritrovando l'Uno dentro e fuori di sé. Nella consapevolezza dell'Uno ogni esperienza cambia prospettiva, diventando leggera, acquisendo un contesto. Così tutto nell'esistenza ritrova un equilibrio, l'ordine promosso dal Respiro profondo che ci permette di prendere le distanze, fino a che riusciamo vederci vivere. Così si conquista la Centratura.
Stefania Gyan Salila

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