venerdì 19 maggio 2017

ORACOLO DEL SINCRONARIO DELLE 13 LUNE DEL 20.05.2017 - TERRA ROSSA PLANETARIA, KIN 257 - GIORNO 10 DELL'ONDA DELLA STELLA GIALLA



La Terra Rossa Planetaria è la manifestazione dello scopo dell'intero Tzolkin - perché l'ultima Onda Incantata contiene in ogni suo giorno il risultato manifestato di tutto il potenziale di questo insegnamento, così come la prima Onda Incantata, quella del Drago Rosso (Kin 1/13) contiene come frattale tutte le potenzialità da manifestare nel corso delle 19 Onde Incantate successive - leggi QUI per approfondimenti sulle 20 Onde Incantate di 13 giorni (20x13=260) a cui danno vita i 20 Glifi Solari che risuonano ai 13 Toni Galattici (20x13=260), all'interno del Calendario delle 13 Lune di 28 giorni.
Dall'11 al 23 maggio ci troviamo dunque su un sentiero di esperienza di grande intensità, che raccoglie e convoglia informazioni estremamente importanti per il proseguimento del nostro cammino. Il 24 maggio inizia un nuovo ciclo di Modulo Armonico e si sa che prima di un nuovo inizio c'è sempre il vecchio che deve essere lasciato andare. Può accadere di tutto a livello interiore in questo periodo. Possiamo darci l'opportunità di rinascere molto più leggeri, e già si sente come l'energia in generale sia cambiata rispetto all'Onda Incantata precedente, all'inizio di maggio. Anche i transiti planetari stanno supportando questo tipo di processo interiore - per approfondimenti leggi QUI.
La Terra Rossa che risuona al Tono Planetario è il decimo giorno dell'Onda della Stella Gialla, che corrisponde, all'interno di questo spazio temporale di creazione, alla manifestazione del proposito della Stella Gialla, insegnare alla coscienza come attivare il Sole interiore. La Terra Rossa ha una parola chiave fondamentale che spiega il suo valore: Sincronicità, quando l'umano prende coscienza di sé, si allinea con la propria missione di vita e co-crea quanto più precisamente possibile la propria evoluzione. La Sincronicità accade quando il cuore si arrende e diventa il contenitore consapevole del Cielo. Allora si assume spontaneamente la missione per cui si è arrivati su questo piano. Con semplicità, perché lontani ormai dalla morsa del controllo della mente timorosa ed impaurita. Umilmente, perché non c'è più nulla da dimostrare. Arriviamo al punto in cui Tutto E', Noi Siamo con Esso. Nulla più da fare, solo Essere. Infinitamente.
In lak'ech!
Stefania Gyan Salila

Nessun commento:

Posta un commento