mercoledì 25 aprile 2018

27.04/09.05.2018 - ONDA INCANTATA DELLA TEMPESTA BLU, KIN 79/91 - TEMPO DI RECUPERARE IL POTERE PERSONALE


In base al Sincronario Galattico delle 13 Lune di 28 giorni dal 27 aprile al 09 maggio 2018 navighiamo dentro l'Onda Incantata della Tempesta Blu. Entriamo in uno spazio di 13 giorni, uno dei cicli di Tempo solare-galattico, in cui apprendiamo qualcosa di nuovo per noi e la nostra vita quotidiana. La Tempesta Blu guida questo ciclo ed essa è maestra nell'insegnare a cambiare il mondo. Perché accade questo? 
Vediamo i dettagli del linguaggio galattico che ce lo spiegano.
La Tempesta Blu è il diciannovesimo Glifo Solare sui 20 - per approfondimenti leggi QUI, cioè arriva dopo altri 18 Glifi che hanno già saturato l'atmosfera con precise informazioni arrivate a noi sotto forma di codici di luce attraverso i raggi solari. Ricordo che i cosiddetti influssi planetari, i raggi di luce che arrivano sulla Terra, noi li respiriamo. Essi entrano in connessione con il nostro sistema nervoso, ne siamo immersi, così come veniamo illuminati dalla luce solare. 
Se consideriamo per esempio i 12 Segni zodiacali (un linguaggio a cui siamo abbastanza abituati), l'Ariete ha un valore più primitivo perché è il primo, rispetto ai Pesci, che è più complesso in quanto ultimo. Simbolicamente l'Ariete ricerca se stesso perché ancora non ha mai sperimentato nulla sulla Terra; i Pesci ricercano Dio perché invece hanno già percorso ogni strada possibile per un umano.
Nell'Astrologia Maya Galattica funziona allo stesso modo: nel Drago Rosso, primo Glifo, c'è la nascita e la presenza; nella Tempesta Blu, penultimo, c'è la chiamata a trascendere la presenza per scoprire altro.
Così sarà per chi è nella Ricerca. Durante i tredici giorni dell'Onda della Tempesta Blu riceviamo una chiamata ad andare nell'Oltre per recuperare i pezzi del potere perduto. Perché potere? Perché esso è il Sacro Fuoco che ci abita. E' anche un'occasione per riallinearci con il concetto di potere, che invito tutti a non avvertire necessariamente solo come manipolazione, oppressione, egemonia, conflitto. Il potere è la manifestazione delle nostre risorse, stato di coscienza che nasce quando siamo innamorati di noi stessi. E quando siamo innamorati di noi stessi, tutto il nostro sistema tende a irradiare questo amore, naturalmente spingendosi verso l'auto-realizzazione. E quando ci realizziamo, non ci interessa dover dimostrare qualcosa a qualcuno, perché avremo il cuore pieno. Il ventre in pace. Il respiro sereno.
In questi tempi così chiassosi, intensi, sfidanti, destabilizzanti, tutto concorre a portarci lì. Dal profondo emergono le paure perché possiamo trovare il modo migliore per guardarle. Anche questo è un modo per recuperare il proprio potere. Lo abbiamo abbandonato quando abbiamo deciso di non valere abbastanza. E allora adesso Giove in Scorpione ci mette in confronto con il senso di inadeguatezza così ne facciamo esperienza per provare fin dentro le ossa, ma in maniera consapevole, cosa significhi. Così possiamo andare a ripescare anche l'amore nascosto sotto il senso di inadeguatezza. Se viviamo in un mondo duale, diviso tra opposti, possiamo sfruttare questa legge per costruire vie di comunicazione tra di essi, per trovare l'altro polo. Se quindi siamo "bravi" nel vivere nel senso di inadeguatezza, probabilmente sotto è nascosta una guerra di potere. Ma se stiamo combattendo, vuol dire che la forza è in noi, vuol dire che sappiamo resistere. Resistenza è perseveranza e perseveranza è credere che prima o poi ce la faremo. Amare quella parte così fragile che nonostante tutto va avanti è ciò che ci può portare a sentire di avere un valore. Sempre tornando al Cielo astrologico di oggi, Saturno in Capricorno ci sta supportando in questo viaggio di auto-realizzazione. Siamo guidati bene, ma attenzione, essere guidati significa che si può vedere bene la meta ma nessuno percorrerà la strada al posto nostro. 
In questi prossimi 13 giorni la Tempesta Blu insegnerà bene la responsabilità perché essa si auto-genera, prima attirando le nuvole e poi scaricando pioggia per ripulire l'atmosfera dalle tensioni, dal sovraccarico di pensieri e preoccupazioni. Lasciar andare, manifestare, sfogarsi, liberare sono le sue parole chiave. Così la mente sarà libera di comprendere il concetto del raccogliere quello che si è già seminato. 
E' possibile che durante questo ciclo ci sentiremo sfidati a dire no, a metterci in primo piano, ad affrontare persone di maggior potere di noi. Sarà un percorso interessante. Osserviamoci vivere. C'è sempre tanto da imparare dalle proprie ombre proiettate sul muro della vita. E se ci sono le ombre è perché la luce gioca con esse, creandole.
Buon viaggio!
In lak'ech! (Io Sono un Altro Te Stesso)
Stefania Gyan Salila


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