mercoledì 10 febbraio 2016

DOVE CI TROVIAMO ORA? IL PASSAGGIO VERSO IL NUOVO DAL PUNTO DI VISTA DEL SACRO COMPUTO MAYA - estratto da THE MAYAN ORACLE

TRADUZIONE DA THE MAYAN ORACLE - SPILBURY & BRYNER - BEAR & CO.

LA MATRICE DEL TEMPO INTERIORE
lawoftime.org

Lo Tzolkin è il sacro calendario Maya. Nella sua interezza, questo calendario ricopre un periodo di ventiseimila anni - cioè l'equivalente di un Grande Anno della Precessione degli Equinozi. Al momento ci troviamo molto vicino alla fine di questo enorme ciclo galattico (il 2012 è stato calcolato essere l'inizio del prossimo ciclo di ventiseimila anni) - questo libro è stato scritto nel 1992 (n.d.t.) -, durante il quale avverranno grandi cambiamenti in noi e sul pianeta. Sia i Maya che José Arguelles hanno definito il sottociclo del Grande Anno in cui stiamo entrando come quello in cui vedremo la "trasformazione della materia". Molti culture, tra cui i Tibetani, gli Hopi, i Dogon, ed altri, hanno previsto una data prossima a questo periodo in cui avverrà un miracolo sulla Terra, e molti esseri provenienti da tanti sistemi planetari hanno scelto di incarnarsi ora espressamente per essere testimoni e partecipi ad un'accelerazione nell'evoluzione spirituale. 
I due sottocicli, o katun, alla fine di questo secolo (1900) sono simboleggiati dagli archetipi maya Cauac e Ahau, che rappresentano i processi di purificazione, trasformazione ed ascensione. Cauac rappresenta la purificazione finale prima di acquisire la Mente di Luce. Questa metamorfosi è parte del ciclo che può essere considerato sia un dono che una sfida . I suoi effetti visibili - per esempio, angoscia diffusa e stasi economica, problemi emotivi, mentali e fisici derivanti da un sistema immunitario indebolito, destrutturazione delle relazioni, dei vecchi schemi e della definizione di noi stessi - potrebbero essere interpretati come delle crepature, delle dissoluzioni, cose che non funzionano più come in passato. Tuttavia, interpretando questo processo da una prospettiva galattica, come fanno i Maya, esso diventa una valida preparazione necessaria a raggiungere un enorme e benefico salto di coscienza.
Durante il ciclo di Cauac quindi è importante ricordare che ci si trova in un processo di ristrutturazione che porta verso un ordine più elevato della realtà. In questo periodo, qualunque cosa che ci contiene, ci definisce o ci limita, verrà naturalmente trasformato. Comprendere questo ci dona tanti benefici perché da questa prospettiva possiamo realizzare lo scopo di questa apparente disintegrazione grazie al processo di trasformazione, trovando anche una risoluzione e un completamento

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