venerdì 18 marzo 2016

ORACOLO DEL CALENDARIO DELLE 13 LUNE DEL 19.03.2016 - CANE BIANCO CRISTALLO, KIN 90, GIORNO 12 DELL'ONDA DELLA TEMPESTA BLU


Oggi è il giorno dedicato alla Bellezza ed all'Armonia. Solitamente queste sono le parole chiave del Glifo della Stella Gialla, eppure anche il Cane Bianco, che è amore e lealtà, quando risuona al Tono Cristallo della Condivisione crea armonia nel mondo. Ed è l'armonia che si crea quando sentiamo di essere uniti agli altri nel cuore. Quando il nostro cuore è pace, è pienezza di riconoscere a noi stessi la capacità di renderci felici, qualunque cosa questo significhi, allora esso trabocca e porta verso l'esterno l'impulso di voler trasmettere la stessa qualità di pace e pienezza attraverso un atteggiamento gentile e delicato di attesa di venire visti e che ci venga posta la domanda.
Questo è l'atteggiamento che nasce quando comprendiamo che il mondo esterno riflette la nostra visione. Chiunque incontri la vostra strada è una parte di voi che vi saluta e voi sapete già come si sente quella persona, perché quello sguardo lo vedete nei vostri occhi ogni mattina allo specchio. Allora potete aprire il cuore emettendo verso il mondo un raggio di luce che corrisponde alla vostra vera frequenza e quella persona risponderà, dando vita così ad un piccolo magico mondo di una qualità bella e solare, perché è il Ponte Arcobaleno del Cuore che si sta manifestando.
Siamo quasi alla fine dell'Onda della Tempesta Blu, Il cammino fatto fin qui ha dato i suoi frutti nell'eliminare identificazioni, paure e strati di tristezza che ci separavano dalla speciale frequenza del Cuore. Adesso possiamo creare il nostro mondo con più agio e chiarezza e ricevere continue conferme che esso non è altro che la manifestazione di ciò che siamo. E' come vederci dal rovescio, dall'interno.
Questo è anche l'invito dei Raggi di Colore dell'Olio Aura-Soma n. 90, il Rescue della Saggezza, che porta guarigione nella relazione con noi stessi, nel riconoscere il nostro valore. Il Raggio dell'Oro nella frazione superiore ci mette in contatto con la dote speciale della nostra luce interiore ed il Magenta Profondo della frazione inferiore porta la guarigione dove non c'è stato abbastanza amore da poter riconoscere quel legame speciale con noi stessi.
Ci troviamo nel Viaggio di Ritorno sul Sentiero dell'Appeso, colui che non trovava un posto nel mondo perché non sentiva di avere gli strumenti giusti per operare. Riportando equilibrio nel Cuore attraverso uno sguardo d'amore, quell'Appeso può girarsi, anche se in ogni caso non atterra. Rimane in una posizione di sano distacco dai drammi della vita, su un  filo da acrobata, e da lì acquisisce una forza speciale, la SUA forza, che è rendere il proprio punto debole una potente risorsa. Per cui non serve a nulla voler assomigliare al mondo, perché è come mettere un vetro da noi ed esso. Se ci permettiamo di sollevare il velo del timore scopriremo quando sia facile invece fare in modo che il mondo assomigli a noi. Così creiamo la Vita!


Stefania Gyan Salila

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