sabato 2 luglio 2016

ORACOLO DEL CALENDARIO DELLE 13 LUNE DEL 03.07.2016 - GUERRIERO GIALLO MAGNETICO, KIN 196 - L'ONDA INCANTATA DELL'INTELLIGENZA CHE SUPERA LA PAURA



Dal 03 al 15 luglio navighiamo dentro l'Onda Incantata del Guerriero Giallo, il Balam, l'antico Giaguaro che adesso, nella nuova Era post-2012 dona il suo coraggio all'umano affinché possa liberarsi dalla paura che lo tiene prigioniero di se stesso.
Un essere umano tenuto in ostaggio dalla paura è schiavo dell'immobilismo. Vive in difesa e non sa chi è, lo sguardo è basso oppure diffidente, lo stomaco teso, il respiro alto e veloce. Ci sono tante ragioni per cui a volte viviamo così. Ci sono anche umani che scelgono di trascorrere tutta la vita così. Nessuno li può liberare perché la loro anima sta facendo apprendimento ed è giusto che sia così per il loro sommo bene.
Se invece ci accorgiamo che stiamo vivendo un periodo in difesa, che ci sentiamo stanchi e tesi, sfiduciati ed impauriti, ma sappiamo che stiamo solo combattendo una battaglia e la guerra fondamentalmente l'abbiamo vinta, allora il Balam ci può aiutare.
La paura è una fantastica maestra e compagna di viaggio. Nulla come essa ci tiene lontano dai pericoli e spesso ci salva la vita. Quanto dobbiamo ringraziarla per averci impedito di commettere tanti errori!
Solo che, come sempre, è necessario non lasciarle troppo spazio perché è molto invadente, invalidante e contagiosa e lo possiamo solo fare con l'amore, che è la forza ad essa opposta. In questi prossimi 13 giorni avremo l'opportunità di viaggiare dentro questa scomoda emozione esplorando i recessi intimi alla ricerca dei motivi originari per cui la paura si è incistata in noi, nascosta dietro qualche punto cieco. Sarà un viaggio interessante che potremo fare in compagnia di uno strumento molto potente: l'Intelligenza, intesa come capacità lucida d'analisi che permette la resilienza, lo scatto di sprint che ci salva la vita quando tutto sembra vacillare. Ci furono volte in cui vacillammo e la paura si insinuò, ora andiamo a fare pace con noi stessi, perdonandoci di non essere stati forti abbastanza per affrontare quella determinata prova con coraggio. Era solo un'esperienza per stare di fronte alla fragilità. Accogliendo la fragilità con amore, saniamo la paura senza combatterla, ma entrandoci e ringraziandola per il servizio fornitoci. E agendo come se non ci fosse, che è la vera guarigione.
Stefania Gyan Salila 

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