giovedì 17 agosto 2017

ORACOLO DEL SINCRONARIO GALATTICO DELLE 13 LUNE - 18.08.2017 - MANO BLU SOLARE, KIN 87 - GIORNO 9 DELL'ONDA DELLA TEMPESTA BLU


La Mano Blu Solare è il Kin che distribuisce Guarigione. La sua vibrazione stimola il riequilibrio della polarizzazione, e spinge lo stato di coscienza verso l'annullamento del senso di separazione. 
L'Onda della Tempesta Blu è arrivata ad un punto importante, una svolta, il momento in cui ci siamo nutriti di tutte le informazioni necessarie per liberare la visione dai condizionamenti e dai costrutti di limite che ci fanno reagire come bambini capricciosi di fronte alla vita che va altrove rispetto alla direzione pianificata. 
La Mano Blu Solare, il nono Tono nel nono giorno dell'Onda, possiede un'energia di allineamento tra ciò che la Coscienza ci mostra come Visione Unitaria ed il modo in cui la personalità si mette al servizio per integrare quella Visione nella vita quotidiana. Arrivare a questo punto è una potente presa di responsabilità perché si supera la paura di rimanere nudi di fronte agli eventi. Può mancare il respiro, le gambe tremano ed il corpo duole. Ma non è forse quello che stiamo vivendo in questi giorni? Qual è il ponte per superare quel vuoto, quale obiettivo avere davanti che dia un sollievo lungo il cammino impervio? Seguire la Bellezza, osservare la Natura, stare dentro l'Acqua, al Mare, al Fiume, al Lago, sentirsi di nuovo Uno con gli alberi. Se continuiamo a rimanere dentro la mente cercando soluzioni vecchie a problemi nuovi, tanto per citare uno famoso (credo fosse di Einstein questa frase) non arriveremo mai da nessuna parte, anzi, la sensazione sarà quella di sprofondare dentro la disperazione e ci sentiremo vittime di un destino avverso. E' ora di accorgersi che il destino è un fiume su cui c'è una barca e la direzione verso cui la corrente si muove, la velocità che la corrente assume, sono monitorate dallo stato di coscienza di ciascuno, che risente dello stato di coscienza collettivo. Quanti più umani iniziano a comprendere di essere in grado di poter pilotare la propria barca, passando attraverso i vari ostacoli con agio, tanto più la corrente può essere calma ed il viaggio piacevole. Se invece ci sentiamo disperati e soli, la barca sarà ingovernabile ed andrà alla deriva. In ogni momento in cui ci troviamo in un disagio, in una prova difficile, proviamo a chiederci se veramente abbiamo bisogno di rimanere in quel malessere. E' veramente necessario per me vivere questa situazione? Sicuramente molti di noi risponderanno di no. Bene, creiamoci dunque una realtà diversa. Prendiamoci la responsabilità di fare una scelta, anche piccola, che ci porti passo dopo passo lontano da quel disagio. Se non riusciamo, siamo ancora emozionalmente agganciati e dovremo aprire ulteriori varchi di comprensione e compassione. La cosa importante è saperlo ed agire di conseguenza, prenderci lo spazio, respirare con amorevolezza, per quello che riusciamo a fare.
La direzione della corrente verso cui stiamo fluendo è il Grande Oltre, qualunque cosa questo significhi per noi, la Beatitudine, il Paradiso, il Nirvana, l'Unità Universale, uno stato di coscienza di assoluta Unità con il Tutto. Il nostro compito in questo momento topico della vita umana su questo pianeta è raggiungerlo ora qui, dentro le nostre vite, nonostante tutto. Perché il momento è adesso. Non esiste un altro tempo se non l'adesso.
In lak'ech! (Io Sono un Altro Te Stesso)
Stefania Gyan Salila

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